Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2009

IL NOSTRO FUTURO? AFFIDIAMOLO AI GIOVANI "PENSATORI"

Val Mesolcina (Grigioni italiano - CH) - Un giovane docente e scrittore della Val Mesolcina si interroga sul presente e sul futuro della propria valle, proponendo delle riflessioni di ampio respiro che interessano non solo i temi che tratta abitualmente – la cultura e il mondo della scuola –, ma anche la politica e la religione: nell'intervista che segue il prof. Gerry Mottis (1)è capace di cogliere la radice dei temi trattati perché, soprattutto come scrittore, si sta facendo strada con le proprie mani e con una sensibilità che gli consente di individuare il lato positivo di ogni situazione. Dalle parole di Mottis si comprende molto bene quanto sia importante la promozione culturale nei vari comuni della Val Mesolcina e della Val Calanca, e le relative responsabilità che devono assumersi le autorità politiche, le quali, come afferma lo scrittore di Lostallo, “ dovrebbero capire il “valore” di un artista locale che potrebbe bene rappresentare il territorio e veicolare tramite la

Pio Ortelli, uno scrittore sincero

In Italia è poco conosciuto, eppure il suo stile limpido e i temi che affronta affascinano il lettore sin dalle prime pagine. Nato nel 1910 nella cittadina di Mendrisio, nel Canton Ticino, lo scrittore svizzero Pio Ortelli si afferma con un romanzo pubblicato nel 1948 intitolato “La cava della sabbia”: una storia in parte autobiografica, dove emergono con forza le fatiche, le ansie e i tormenti di una famiglia che riesce a vincere la povertà con il duro lavoro alla cava di sabbia di sua proprietà. E' un romanzo che offre un spaccato della società ticinese dei primi decenni del Novecento e affascina ancora oggi per la profondità interiore dei suoi protagonisti. Un romanzo che meriterebbe di essere pubblicato da un editore italiano così da proporlo anche ai lettori del Belpaese. Ecco, con l'intervista che segue, come il prof. Renato Martinoni , ordinario di letteratura italiana all'Università di San Gallo, presenta Pio Ortelli (morto nel 1963) e la sua opera. Prof. Martinoni,

LA SACRALITÀ DEL CORPO, SPUNTI PER LA RIFLESSIONE PERSONALE

Pubblico parte dell'intervento che il dott. Massimo Valli ha fatto nel corso dell'incontro dedicato alle Mutilazioni genitali femminili organizzato dall'Associazione Trevisani nel Mondo (sezione di Villorba) a Santandrà di Povegliano. La relazione è molto ampia, ma chi desidera il testo completo può fare una richiesta scrivendo a carlo.silvano@poste.it [...] Le ragioni che ci hanno chiamato a qui sono già state illustrate in precedenza e non mi dilungo oltre. Premetto che, non essendo un esperto della questione, né sul piano teologico, né su quello sociologico, né su quello filosofico, ma essendo semplicemente persona, cristiano laico, che si pone delle domande e cerca/chiede delle risposte, il mio intervento vuole essere semplicemente uno spunto di riflessione sull’argomento, quasi un porre le domande a cui ciascuno di noi può tentare di dare una risposta o sviluppare una propria riflessione come persona, come persona di fede, come persona nel contesto di esperienze in cui

Infibulazione, una faccenda tutta tra donne

Santandrà di Povegliano – A margine dell'incontro culturale dedicato alle mutilazioni genitali femminili svoltosi recentemente a Santandrà di Povegliano su iniziativa dell' Associazione Trevisani nel Mondo (sezione di Villorba), l'assessore Paola Mariani (politiche sociali e istruzione) parla degli immigrati e degli sforzi della Giunta municipale di Povegliano per elaborare e avviare concrete politiche per facilitare l'integrazione . Assessore Paola Mariani, di quali dati lei dispone in merito alla presenza di immigrati nel comune di Povegliano ? Il nostro ufficio anagrafe mi ha fornito proprio di recente dei dati aggiornati al 2008, dovremmo essere intorno ai 300 abitanti su 5000, circa il 7%. Per favorire l'integrazione dei cittadini non italiani nella comunità locale, quali iniziative intende avviare la Giunta municipale ? Sempre di recente, in occasione dell'approvazione del piano generale di sviluppo della nuova Amministrazione, che poi è il secondo mandat

Precisazione

Non tutti gli articoli e le interviste inserite in questo blog sul problema dell'infibulazione rispecchiano la mia personale opinione. Credo, però, nell'importanza della discussione e del confronto. Resta al lettore il compito di riflettere ed elaborare una propria opinione su questo aspetto dell'immigrazione.

Santandrà di Povegliano. La parola al consigliere regionale Luca Baggio

All'incontro informativo sulle mutilazioni genitali femminili svoltosi lo scorso 9 ottobre a Santandrà di Povegliano, era presente anche il consigliere regionale Luca Baggio ( Lega nord ), il quale ci ha rilasciato l'intervista che segue. Consigliere Baggio, secondo una recente stima offerta dal Ministero per le pari opportunità, nel Veneto vivono più di quindicimila donne che - nel loro Paese di origine - hanno subito delle mutilazioni genitali. Di fronte a questa cifra quali sono le sue considerazioni? Quando ho saputo la notizia sono inorridito. E' un fenomeno tenuto nascosto da una cultura che tratta la donna come un oggetto e non come un essere umano. Non è accettabile sopportare che ci sia gente che vive al di fuori delle regole senza rispettare le loro compagne, le loro mogli, le loro figlie. Questa barbara pratica non consente a delle povere bambine di essere normali, vivranno sempre con una menomazione sia fisica che psicologica. E' inaccettabile questa situazi

Santandrà di Povegliano. Intervento della dott.ssa Paola Mariani

Qui di seguito propongo il breve intervento della dottoressa Paola Mariani (assessore alle politiche sociali e all'istruzione al Comune di Povegliano), in occasione dell'incontro sull'infibulazione svoltosi a Santandrà lo scorso 9 ottobre. Buonasera a tutti. Stasera sono qui in sostituzione del nostro Sindaco, che è fuori sede, e che mi ha pregato di portare il suo saluto; in ogni caso, anche se fosse stato presente, credo che gli avrei chiesto di poterlo accompagnare, visto che il tema di cui trattiamo è squisitamente femminile. Io ho cominciato a sentir parlare di infibulazione tanto tempo fa, attraverso dei servizi giornalistici e televisivi, ma confesso di non avere mai avuto il coraggio di approfondire perché è un argomento che mi ha sempre impressionato molto. Ricordo, in particolare, un servizio televisivo in cui si vedeva una bimba africana sollevata da una donna adulta che la stava per portare a praticare l’infibulazione, e questa bambina, che sapesse o meno quello

Infibulazione. Una pratica che ancora oggi affligge milioni di donne

Grigioni italiano - Anche se i media non prestano la dovuta attenzione al fenomeno dell'infibulazione, questa pratica sta assumendo proporzioni preoccupanti in Europa, dove è stata importata da immigrati provenienti da diverse regioni dell'Africa. Anche la Confederazione elvetica non è immune dal fenomeno dell'infibulazione: l’Unicef, ad esempio, alcuni anni fa stimava la presenza di 6700 donne circoncise in Svizzera. Per comprendere questo fenomeno e imparare soprattutto ad usare le parole giuste per realizzare un dialogo costruttivo tra chi è contrario all'infibulazione e chi, invece, la pratica e la tutela, ne parliamo con una studiosa svizzera, l'antropologa culturale Michela Nussio (1), che a questo fenomeno ha dedicato anche di recente la propria attenzione. Dottoressa Nussio, cosa si intende per “circoncisione femminile” e cosa, invece, per “infibulazione”? Con “circoncisione femminile” si intendono varie forme di pratiche sui genitali femminili che vanno da
Venerdì 9 ottobre - a Santandrà di Povegliano (Treviso) - si è svolto un incontro dedicato alla pratica dell'infibulazione. LA PRATICA DELLE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI E LA SACRALITA' DEL CORPO UMANO Buonasera a tutti, mi chiamo Carlo Silvano e questa sera ho il compito di moderare un incontro dedicato al tema dell'infibulazione, ovvero uno dei tanti aspetti degli odierni flussi migratori. E' un incontro promosso e organizzato dalla sezione di Villorba dell'Associazione Trevigiani nel Mondo da sempre attenta alla realtà dell'emigrazione e alle risorse, alle ricchezze e ai problemi che gli emigranti portano con sé . Poco tempo fa ho seguito una trasmissione televisiva dedicata alla tragica morte di Sanaa Dafani, una ragazza marocchina uccisa a Pordenone dal proprio genitore, e mentre ascoltavo i vari interventi, pensavo che se da un lato la realtà immigratoria può contribuire alla crescita del nostro Paese, dall'altra pone nuovi problemi e nuove illegalit

GRIGIONI ITALIANO. LA VIA DEL SAN BERNARDINO TRA STORIA E PROSPETTIVE FUTURE

Mesocco (CH). “L'apertura della galleria del San Bernardino avvenuta una cinquantina di anni fa – esordisce il prof. Luigi Corfu , commentando i lavori svolti nel corso di un recente convegno dedicato al passo del San Bernardino –, ha indotto veloci processi di trasformazione che hanno profondamente inciso sul paesaggio, sull'economia, sulla cultura e sulla struttura sociale delle regioni poste a ridosso dello stesso, come la Mesolcina. L'impatto ha avuto effetti diversi sul versante nord e su quello sud,che si differenziano per il paesaggio naturale, la coesione sociale e l'identità culturale. Pur nel quadro di un generale abbandono della montagna, a nord si è assistito al mantenimento di una sana base agricola e di una calibrata economia turistica condivisa da buona parte della popolazione. A sud, invece, si è avuto, anche se poco avvertito, un traumatico passaggio dallo zoccolo di sussistenza - costituito dalle faticose attività del settore primario - all'assolut

Con l'infibulazione la donna subisce solo danni

Santandrà di Povegliano - Sono troppe le coppie che rifiutano di avere figli e la classe politico-amministrativa non è capace di elaborare e attuare incisive azioni, tali da impedire l'invecchiamento del nostro Paese. In questo contesto gli immigrati possono rappresentare una preziosa risorsa, ma certi flussi migratori portano con sé anche problemi - come quello della poligamia e dell'infibulazione - che, solo fino a pochi anni fa, erano sconosciuti in Italia. Il prossimo 9 ottobre, alle ore 20.45, nei locali della parrocchia di Santandrà di Povegliano in via Chiesa 1, si svolgerà un incontro sull'infibulazione. Tra i relatori anche il ginecologo Vincenzo Aloisi , che ha rilasciato l'intervista che segue. Dottor Aloisi, sotto il profilo chirurgico come avviene l'infibulazione? L'Organizzazione mondiale della sanità ha classificato quattro tipi di infibulazione. Nel primo caso si tratta di una lieve escoriazione, o puntura del clitoride, con fuoriuscita di sette

Cristiani e musulmani

Ho un nuovo distributore per il libro "Cristiani e musulmani. Costruire il dialogo partendo dai fatti di Borgo Venezia di Treviso", pubblicato dalle Edizioni del noce. Adesso, a distribuire il volume, è la Tredieci di Villorba in via Fratelli Rosselli 19/5, tel. 0422 440031 - fax 0422 963835. info.libri@tredieci.com _____________________ CRISTIANI E MUSULMANI. Costruire il dialogo partendo dai fatti di “Borgo Venezia” di Treviso. In nome della legalità un folto gruppo di marocchini - composto da uomini, bambini e donne (qualcuna anche al nono mese di gravidanza) - è stato allontanato a fine agosto del 2002 da Borgo Venezia, un rione periferico di Treviso. I magrebini avevano abusivamente occupato una serie di appartamenti di proprietà dell'ATER (un ente pubblico locale preposto ad edilizia residenziale) e di fronte alla forza pubblica e alle ruspe inviate lì per abbattere le abitazioni, nulla hanno potuto fare se non allontanarsi dalla zona. Senza un tetto, in evidente st

Mesolcina e Calanca: il cattolicesimo resta un carattere dell'identità locale

Soazza (CH) - Dalla conoscenza dello “stato di salute” di una comunità sotto il profilo religioso, si ottengono elementi utili per capire verso quale futuro socio-culturale ci si sta orientando. Nell'intervista che segue si è tentato, sommariamente, di fare il punto della situazione della religiosità in Mesolcina e Calanca con padre Marco Flecchia. Quanto emerge dalla breve intervista non indica solo una situazione di stasi, di stanchezza, ma anche una serie di potenzialità inespresse, come la ricerca dell'“Assoluto” che anima i giovani. Sembra proprio che nelle due valli serva una “scossa” per rivitalizzare la vita sociale e culturale. Fondamentale, poi, l'elaborazione e l'attuazione di una politica capace di bloccare lo spopolamento della Val Calanca. Nato nel 1950 e sacerdote dal 1977, padre Marco è un francescano che conosce molto bene la realtà religiosa delle due valli grigionesi. Dal 1982 è parroco a Soazza e, a causa della diminuzione dei presbiteri, dal 2003 s

Opus Dei

Ho trascorso alcuni giorni a Lignano Sabbiadoro - al villaggio Ge.Tur - e ho avuto occasione di leggere un libro di Ferruccio Pinotti intitolato " Opus Dei segreta. Frusta, cilicio e alta finanza ". Mi ha colpito molto una frase che Pinotti ha citato da un libro di un'autrice spagnola, Ana Azana Elìo, la quale scrive: " L'Opus Dei è un autentico cancro che si è introdotto nel cuore del cattolicesimo, una setta che estende i suoi tentacoli in tutte le direzioni, immaginabili ed inimmaginabili ". Il libro di Ana Azana, ex appartenente all'Opus Dei, si intitola " Diciannove anni della mia vita camminando in una menzogna: l'Opus Dei ". Il libro di Ferruccio Pinotti va preso con le pinze: sono molte le affermazioni forti che si fanno e sono tutte da verificare. Comunque, a mio avviso, è una lettura importante per chi ha intenzione di avvicinarsi alla realtà dell'Opus Dei.

Intervista al vescovo Antonio Riboldi

IL MIO “PROSSIMO” È GESÙ CHE VIVE IN OGNI UOMO Non ha senso parlare della Chiesa cattolica se non ci si pone davanti alla realtà di Dio creatore. Di un Dio che ha voluto l’uomo e con l’uomo ha viaggiato nei secoli, “in periodi poco bui ed in altri poco chiari”. La Chiesa esiste perché Dio esiste. E Dio esiste anche in quest’epoca globalizzata e frantumata, ricca e povera, dedita a sprecare ingenti ricchezze e a racimolare il necessario per far sopravvivere di stenti milioni di uomini. Dio esiste e di Dio, con l’intervista che segue si parla con uno dei suoi più appassionati ricercatori: il vescovo Antonio Riboldi(1). Qui di seguito pubblico solo una parte dell'intervista; il testo integrale è contenuto nel volume "Autorità e responsabilità nella Chiesa cattolica". Vescovo Riboldi, ha senso nel XXI secolo parlare di Dio? La risposta alla sua domanda è: ha senso che l’uomo viva senza Dio? La vita è un dono troppo grande per essere “un caso” che si consuma a volte drammatica

Le streghe della Mesolcina e della Val Calanca

Apro un nuovo blog dedicato ai miei articoli e alla mia attività. Inizio con un articolo riguardante la Mesolcina e la Val Calanca: propongo parte dell'intervista rilasciatami dal dottor Luca a Marca nel 2006. Il testo integrale dell'intervista è contenuto nel volume " Autorità e responsabilità nella Chiesa Cattolica " (a cura di Carlo Silvano, edizioni del noce 2006). IL CARDINALE CARLO BORROMEO E LA CACCIA ALLE STREGHE NELLA VALLE DELLA MESOLCINA Il tema dell’Autorità nella Chiesa cattolica si presenta particolarmente delicato quando si toccano questioni legate all’Inquisizione e alla cosiddetta “caccia alle streghe”, dove, ad un primo acchito, sembrano cocenti e inappellabili le responsabilità che non pochi ecclesiastici hanno avuto in merito a processi subiti da uomini e donne condannati poi al rogo. E trattare dei processi per stregoneria significa anche parlare di una figura emblematica della Chiesa cattolica: san Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano. Al c